mercoledì 20 giugno 2012

Ejà, ejà, alalà... anche noi

Ejà, ejà, alalà... anche noi

Stamani quando il mio gerente si è alzato aveva un muso ritto e arcigno così... Proprio lui, che è sempre ilare e felice! Impensierito... mi sono studiato la maniera di rompere non il ghiaccio del suo improvviso silenzio, perché non può essere ghiaccio nemmeno il silenzio, con quest’afa canicolare. Ma cosa mi premeva era di rompergli... l’arcignità del suo muso. «Ohé — gli ho urlato! — Cos’hai?». E lui mi ha soggiunto: «Senti, il giornale continuerò a firmarlo, ma mi devi promettere di non mandarmi in galera per voler staffilare chi opprime e dissangua l’umanità. Sai, in carcere per gli altri ci sono stato parecchie volte e la mia fedina penale la conosci come è lorda e sporca, ma non ci voglio più andare. Tanto la gente meriterebbe un’altra guerra. Se non sai cosa scrivere metti sul giornale: W la guerra!». «Come? — trasecolato ho risposto — tu vorresti la guerra, mentre che quando c’era, come un vile neutralista, ne hai fatte tante per evitare d’andarci? Tu che hai fatta tanta pantomima e tanto lo gnorri come uno scansafatiche?».
«Che importa — ha concluso — ora sono pentito e contrito e riconosco la necessità di quelle che sono state fatte, ma occorrerebbe che se ne facessero delle altre. E poi aggiungi: W i preti!». «Come, anche questo?». «Sì, perché loro che abbiano fatte pur tante porcherie e delle iniquità contro il genere umano, c’è ancora un’infinità di gente stupida che ci credono ed a loro si prestano che sarebbe bene rimettessero in auge il rogo e gli autodafé».
E poi, non ha finito qui. Ha continuato: «devi mettere anche: W il fascismo!». «Come? — ho urlato io furibondo — questo poi è troppo!». «Eh, lo so bene — maliziosamente ha osservato — perché per te sarebbe troppo, perché senza tanti complimenti, un giorno, presenti diverse centinaia di persone, t’hanno scaricato addosso una grandinata di sonore legnate, t’han spaccato la testa, han tentato di levarti gli occhi, ed è un vero miracolo se è andata solo così; ma io me ne infischio e sono convinto che fanno bene a fare quello che fanno; anzi fanno poco. Se facessero di più, direi come il famoso dio di Voltaire: “Se il fascismo non esistesse, bisognerebbe crearlo”. Dunque, se vuoi che firmi il giornale, devi mettere: W la guerra! W i preti! W il fascismo!» E così dopo la confessione della conversione ritornò giocondo e ilare. Il muso arcigno era rotto...
Voi che credete che tutti i gerenti siano teste di legno, meditate un po’ sulla filosofia di questo mio uomo strambo e bisbetico...
Inter nos
Tempo fa da fonte anarchica accentratrice ci è capitato tra le mani un documento che ci parla di moralità anarchica ed altre cose. Ma cos’è la morale? Io almeno pregiudizialmente la ignoro; ma sono pure convinto che se si va a scandagliare entro le azioni dell’anima umana, tutti l’ignorano. Magari anche dentro l’anima dei più... moralisti.
Che passeggiata lunga!...
Sono più di dieci anni che continua la passeggiata in Libia da parte dell’esercito italiano che in questi giorni gli arabi hanno contrastato il passo alle truppe italiane. E dire che, a sentire i fanfaroni del nazionalismo, sembrava che la conquista libica fosse una cosa di pochi giorni.
Casertano fa bene
In uno di questi giorni alla Camera si dovevano discutere diverse interrogazioni riguardanti incidenti provocati da fascisti.
Casertano per affogare tutti e non star nemmeno dietro a ripetere le solite storie ha fatto sapere che era... indisposto. Bravo! intanto, per quello che valgono le interrogazioni e le risposte.
I metallurgici tirati per il naso...
È da un mese che i funzionari delle organizzazioni tirano parzialmente per il naso i metallurgici. Ora poi lo sciopero si è esteso generale. Speriamo che lo sciopero non finisca in un altro controllo giolittiano.
Libertad


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